Bibliografia
Mildred L. Larson, with Ellis W. Deibler and Matjorie Crofts, Meaning-Based translation Workbook. Biblical Exercises, Lanham - New York - Oxford : The Summer Institute of Linguistics and University Press of America; 1998 : pp. 39-47.
Mildred L. Larson, A Guide to Cross-Language Equivalence. Second Edition. Lanham - New York -Oxford : University Press of America; 1998: pp. 97-107
John Beekman and John C. Callow, Translating the Word of God: With Scripture and topical indexes. grand Rapids: Zondervan; 1974 : cap. 5.
Marjorie Crofts, "Some considerations in translating 'body' in 1 Corinthians". Notes on Translation 19: 40-49
9.1 Non equivalenza tra referenti
9.2 Non equivalenza fra aree semantiche
9.3 Non equivalenza culturale fra unità lessicali
Esercizi
In Mc 2,5 Gesù si rivolge all'uomo paralitico chiamandolo "Figlio mio". Tradurre questa espressione letteralmente in alcune lingue significherebbe che il paralitico era proprio figlio di Gesù per nascita. In questo caso, la traduzione dovrebbe usare qualche altro appellativo equivalente.
Supponete di dover tradurre le seguenti espressioni in una lingua in cui "figlio" significa esattamente "l'effettivo figlio maschio di un uomo", e che il termine non vi sia usato in modo più esteso e genrale.Come si potrebbbero tradurre le seguenti espressioni in modo più accurato?
Esempio: VUL Mark 3:17 et inposuit eis nomina Boanerges quod est Filii tonitrui
Risposta: GNB : (Jesus gave them the name Boanerges, which means "Men of Thunder").
1. VUL Ps 76,16 redemisti in brachio tuo populum tuum filios Iacob et
Ioseph
NLT Psalm 77:15 You have redeemed your people by your strength, the
descendants of Jacob and of Joseph by your might.
2. VUL Matthew 1:20 dicens Ioseph fili David noli timere ...
3. VUL Matthew 8:12 filii autem regni eicientur in tenebras exteriores ...
NIV Matthew 8:12 But the subjects of the kingdom will be thrown outside, into the darkness, where there will be weeping and gnashing of teeth."
NLT Matthew 8:12 But many Israelites-- those for whom the Kingdom was prepared-- will be cast into outer darkness, where there will be weeping and gnashing of teeth."
GNB But those who should be in the Kingdom will be thrown out into the darkness
4. VUL Mark 10:47 coepit clamare et dicere Fili David Iesu miserere mei
5. VUL John 17:12 et nemo ex his perivit nisi filius perditionis ut scriptura impleatur
NLT John 17:12 During my time here, I have kept them safe. I guarded them so that not one was lost, except the one headed for destruction, as the Scriptures foretold.
GNB except the man who was bound to be lost
6. VUL Acts 4:36 Ioseph autem qui cognominatus est Barnabas ab apostolis quod est interpretatum Filius consolationis Levites Cyprius genere
TOB Acts 4:36 Ainsi Joseph, surnommé Barnabas par les apôtres - ce qui signifie l'homme du réconfort - possédait un champ. C'était un lévite, originaire de Chypre.
7. VUL Ephesians 3:5 quod aliis generationibus non est agnitum filiis hominum sicuti nunc revelatum est sanctis apostolis eius et prophetis in Spiritu
NIV Ephesians 3:5 which was not made known to men in other generations as it has now been revealed by the Spirit to God's holy apostles and prophets.
In una lingua in cui "figlia" significa soltanto "l'effettiva figlia femmina di un uomo" e in cui il termine non sia usato in altro modo più esteso, come tradurreste le seguenti espressioni ?
1. Mt 9,22
2. Mc 5,34
3. VUL Luke 13:16 hanc autem filiam Abrahae quam alligavit Satanas ecce decem et octo annis non oportuit solvi a vinculo isto die sabbati
NLT Luke 13:16 Wasn't it necessary for me, even on the Sabbath day, to free this dear woman from the bondage in which Satan has held her for eighteen years?"
GNB Now here is this descendant of Abraham ...
4. VUL Luke 23:28 Iesus dixit filiae Hierusalem nolite flere super me ...
GNB women of Jerusalem
5. VUL John 12:15 noli timere filia Sion
NLT John 12:15 "Don't be afraid, people of Israel
GNB Don't be afraid, city of Zion!
Supponete di tradurre in una lingua in cui "fratello" non può essere usato in modo esteso per indicare un "compagno nella fede". Come tradurreste le seguenti espressioni ?
1. VUL Acts 9:17 et abiit Ananias et introivit in domum et inponens ei manus dixit Saule frater ...
2. VUL Romans 14:10 tu autem quid iudicas fratrem tuum aut tu quare spernis fratrem tuum ...
NLT Romans 14:10 So why do you condemn another Christian? Why do you look down on another Christian? Remember, each of us will stand personally before the judgment seat of God.
3. VUL Romans 14:15 si enim propter cibum frater tuus contristatur iam non secundum caritatem ambulas noli cibo tuo illum perdere pro quo Christus mortuus est
NLT Romans 14:15 And if another Christian is distressed by what you eat, you are not acting in love if you eat it. Don't let your eating ruin someone for whom Christ died.
4. VUL 1 Corinthians 16:12 de Apollo autem fratre multum rogavi eum ut veniret ad vos cum fratribus
GNB Now, about brother Apollos. I have often encouraged him to visit you with
the other believers
GW Concerning Apolllos, our brother in the Christian faith: I tried
hard to get him to visit you with the other Christians
5. VUL James 4:11 nolite detrahere de alterutrum fratres qui detrahit fratri aut qui iudicat fratrem suum detrahit legi et iudicat legem si autem iudicas legem non es factor legis sed iudex
NLT James 4:11 Don't speak evil against each other, my dear brothers and sisters. If you criticize each other and condemn each other, then you are criticizing and condemning God's law. But you are not a judge who can decide whether the law is right or wrong. Your job is to obey it.
Siccome una tale distinzione non è presente nel sardo, per ora tralasciamo questa sezione.
Questa parte avrà uno sviluppo a parte e più dedicato all'uso sardo del possessivo
Riscrivere Gv 18,8-14 tenendo conto dell'uso sardo del possessivo con i termini di parentela:
IEP Gv 14,8-14
8 Gli dice Filippo: «Mostraci il Padre e ci basta».
9 Gli dice Gesù: «Da tanto tempo sono con voi, e non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"?
10 Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; il Padre che dimora in me fa le sue opere.
11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me. Almeno credete a causa delle opere stesse.
12 In verità, in verità vi dico: chi crede in me, anch' egli farà le opere che io faccio e ne farà anche di più grandi, perché io vado al Padre.
13 E quanto chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.
14 Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò».
In sardo, come in alcune altre lingue, si usa premettere o apporre una particolare espressione quando nel discorso si nomina una persona defunta. In alcuni casi, ad esempio se si sta parlando o ci si accinge a parlare proprio della sua morte, una tale premessa o aggiunta è ancora più significativa o pertinente se si vuole evidenziare un particolare rispetto.
Nella traduzione in lingua Amuesha (Perù), che segnala la morte della persona aggiungendo un suffisso al suo nome, i traduttori hanno deciso di rispettare tale modo di dire per quanto riguarda i nomi di personaggi dell'Antico Testamento quando vengono nominati nel Nuovo, e per quanto riguarda i nomi di personaggi del Nuovo Testamento solo quando c'è ragione sufficiente per pensare che fossero morti quando il testo veniva scritto.
Un caso particolare è quello di Mosè presente nel racconto della trasfigurazione. I traduttori in questo caso hanno deciso di non usare un tale suffisso, data che Mosè è presentato come interlocutore diretto e immediato di Gesù nella scena.
Tenuto conto dell'uso sardo, come tradurreste le seguenti espressioni ? In quali casi è opportuno oppure no rispettare un tale uso ?
1. IEP Matthew 2:7 Allora Erode chiamò segretamente i Magi e chiese ad essi informazioni sul tempo esatto dell' apparizione della stella;
2. IEP Acts 1:5 Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo di qui a non molti giorni».
3. IEP Acts 1:16 «Fratelli, era necessario che si adempisse la parola della Scrittura, predetta dallo Spirito Santo per bocca di Davide, riguardo a Giuda, il quale si fece guida di coloro che catturarono Gesù,
4. IEP Acts 5:1 Invece un uomo di nome Anania, con sua moglie Saffira, vendette un suo podere
5. Acts 7:1 Allora il sommo sacerdote domandò: «Le cose stanno davvero così?» 2 Ma Stefano rispose:
6. IEP Acts 8:1 E Saulo approvava l' uccisione di Stefano.
7. IEP Acts 8:9 Or già da tempo c' era nella città un uomo di nome Simone che praticava l' arte magica e faceva strabiliare il popolo di Samaria spacciandosi per un personaggio straordinario.
8. IEP Acts 9:36 A Giaffa c' era una discepola di nome Tabità, che significa Gazzella. Essa faceva molte opere buone e molte elemosine.
9. IEP Acts 12:1 Verso quel tempo il re Erode prese a maltrattare alcuni membri della chiesa. 2 Fece morire di spada Giacomo, fratello di Giovanni.
10 IEP 1 Corinthians 16:19 Le chiese dell' Asia vi salutano. Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca con la comunità che si raduna nella loro casa.