Perché la traduzione della Bibbia in Sardo su Internet?

Traccia di Antonio Pinna

 

 

  Articolo da sviluppare anche con il contributo degli interlocutori di rete. Qui diamo di seguito un orientamento o un "appuntamento"  su alcuni punti che possono essere sviluppati.

 

1) Perché permette una "messa in comune" :

  • di interesse e di coscienza identitaria,
  • di specializzazioni (esegetiche e linguistiche),
  • di competenze di "parola"

2) Perché permette una "presa di parola" consapevole:

  • gli specialisti (in "langue": esegeti e linguisti) possono segnalare i problemi  di esegesi e di lingua circa la traduzione di un determinato versetto

  • i "parlanti" la lingua (nel loro uso della "parole" e secondo la propria variante linguistica) possono segnalare il modo con cui essi direbbero quanto segnalato a livello esegetico e interpretativo.

  • è evidente che è ben gradito l'apporto di tutti, senza distinzione di appartenenza di fede o di designazione religiosa. Gli approcci linguistici ed esegetici sono da tempo in grado di distinguere un "ragionamento tecnico" e una "professione di fede". Le esperienze di collaborazione e di ascolto ecumenico e interreligioso non mancano.

3) Difficoltà:

  • Internet è uno strumento di un piccolo gruppo elitario.

  • Non è una iniziativa ufficiale. A che cosa può servire?

4) Risposte

  • Internet si sta sviluppando...

  • La Sardegna ha avuto e ha una voce attiva nella storia di Internet...

  • Dove c'è un interesse e una coscienza, la fantasia e le iniziative seguono.

  • Un computer può costituire un "nodo" di aggregazione anche per chi il computer non ce l'ha (ancora).

  • Gli organismi ufficiali, sia ecclesiali sia civili, non possono "creare dal nulla". Questo sito non intende creare traduzioni "ufficiali". Intende però offrire degli strumenti sia di "creazione"  sia di "verifica", secondo gli standard di ogni progetto di traduzione, conosciuti e collaudati sia livello accademico sia ecclesiale. Solo che in questo momento rischiano di essere bellamente ignorati.

 

Sommario